Dopo aver essere appartenuto alla Repubblica di Venezia (1420-1516), dal 1516 al 1918, Aiello del Friuli fece parte come gli altri comuni del mandamento di Cervignano del Friuli dell'Impero Asburgico come parte della Contea Principesca di Gorizia e Gradisca. Con la fine della Grande Guerra, il paese passò definitivamente all'Italia, insieme alle terre irredente di Trento e Trieste.
Il Comune è spesso indicato come uno dei centri culturalmente più vivaci e poliedrici della regione FVG, soprattutto per la qualità, oltre che della quantità, di iniziative culturali che si tengono sul suo territorio.
Sul territorio del Comune di Aiello del Friuli è situato il Museo della Civiltà Contadina del Friuli Orientale, museo che conserva vestigia della vita agricola e del mondo rurale della bassa pianura orientale, raccolte e catalogate negli anni (circa 20.000 pezzi).