La notorietà di San Giorgio di Nogaro deriva dal ruolo che il Comune ebbe durante la Prima Guerra Mondiale. Fu in quel momento infatti che venne fondata l'Università Castrense al fine di permettere agli studenti di medicina chiamati al fronte di poter completare gli studi ed essere utili nel contesto del conflitto. L'Università offrì un corso in medicina e chirurgia, baracche per i dormitori e un refettorio, una serie di aule tra cui un'aula collettiva (sala cinematografica Maran), un'aula magna (sala maggiore del Palazzo comunale) e un'aula di anatomia (una cella del Camposanto). I medici laureati furono in quegli anni circa 1.200.
Nel primo dopoguerra la risorsa principale del comune rimane l'agricoltura, attorno alla quale gravitavano gran parte delle aziende artigianali e le piccole industrie.