Una lapide sullo scalone d’accesso al Municipio ricorda l’incontro avvenuto il 9 giugno 1968, a distanza di 50 anni, tra la comunità locale e i pochi ultimi “superstiti allievi” dei 1.177 studenti-militari sottratti temporaneamente alle operazioni belliche del vicino fronte per portare a termine in due brevi ma intensissime sessioni di studi universitari, in un clima di quasi religiosa concentrazione, i corsi di medicina e chirurgia, per poi tornare da “medici” nei tanti ospedali durante le gravi emergenze sanitarie all’indomani di Caporetto.
San Giorgio di Nogaro, cappella
Una lapide sullo scalone d’accesso al Municipio ricorda l’incontro avvenuto il 9 giugno 1968, a distanza di 50 anni, tra la comunità locale e i pochi ultimi “superstiti allievi” dei 1.177 studenti-militari.