L’idea di questo studio è nata dall’incontro fortuito con alcuni testi tedeschi di recente pubblicazione, relativi alla particolare condizione dell’invalido e del mutilato di guerra nella Germania degli anni Venti. Incuriosita dall’argomento, scoprii che il tema era già stato oggetto di ricerche anche in Gran Bretagna e in Francia, al contrario di quanto era accaduto, invece, in Italia, dove l’attenzione era sempre stata rivolta o alla Grande Guerra o all’avvento del fascismo, lasciando da parte molti di quei fenomeni sociali che si erano manifestati tra il 1918 ed il 1922. Tra questi, c’era anche la nascita delle associazioni di reduci invalidi, che pure avevano ricoperto un ruolo non marginale nell’affermazione di Mussolini e dei suoi seguaci. Fatta eccezione per gli studi di Giovanni Sabbatucci e di Gianni Isola, niente era stato detto o scritto sull’argomento.
Storia dei mutilati della Grande Guerra in Italia (1915 – 1924)
Tesi di Dottorato "Storia dei mutilati della Grande Guerra in Italia (1915 – 1924)" di Valeria Tanci, con la cotutela della Freie Universität Berlin Friedrich-Meinecke-Institutin (Prof. Bruno Tobia e Prof. Oliver Janz)
Dottorato in Società, politica e culture dal tardo medioevo all’età contemporanea (Ciclo XXII), Università degli Studi di Roma "La Sapienza"Dipartimento di Storia moderna e contemporanea.